Commi(S)tione d’Inchiesta Covid-19
Non siamo adusi a facili entusiasmi, né tantomeno ad aprioristiche e plumbee previsioni ma, mai come questa volta, il nostro fiuto da masticatori d’asfalto sin dalla promulgazione di questo consesso deputato a far luce sulla Pandemenza – ed i suoi effetti collaterali che abbiamo subito da tre anni a questa parte – ha scorto, ad esser benevoli, odor di fuffa.
Gli ultimi anni trascorsi in un crescendo di assurdità ed illogicità decisionali poste in essere, in primis, dal Governo e, in secundis, dalla nostra amministrazione di appartenenza, non ha fatto altro che sfruculiare il nostro innato istinto investigativo ed abbiamo, su più versanti, evidenziato quei contorni giuridici che ci hanno permesso, e ci permetteranno, di adire le giuste vie legali al fine di portare, ancorché alla giusta compensazione dei torti subiti, la vera verità alla luce di tutti.
Fatte queste doverose premesse, dobbiamo essere più realisti del Re pertanto seguiremo, con la pervicace attenzione che ci ha sempre contraddistinti, i lavori che porterà avanti la Commissione parlamentare d’inchiesta Covid-19 sia per quanto concerne le (supposte e supponenti) attività preventive poste in essere dal Governo illo tempore in carica, sia le attività (finto) risolutive attuate dal Governo che nel frattempo era subentrato al precedente.
Così come non dimentichiamo che alle decisioni governative, che hanno stravolto la vita di milioni di persone, nessun politico di qualsivoglia compagine partitica ha sollevato alcun dubbio o dimostranza di contrarietà. Salve qualche singolo e raro caso di parlamentare che ha avuto il coraggio di porre più di un dubbio sulla pericolosissima china che stava prendendo la nostra società e a cui dobbiamo rendere onore.
Noi di OSA Polizia ci sforziamo sempre di discernere il grano dal loglio e pertanto tra i nominati in questa Commissione notiamo segnali di rottura con la vulgata pandemenziale ma anche un (preoccupante) continuum con l’ideologia vaccinale che – questa sì – ha infettato, oltre che il sangue di milioni di cittadini, il tessuto sociale italiano di astio – se non proprio in taluni casi, di puro odio – nei confronti di coloro che, come noi, si sono sempre opposti alle imposizioni più folli che la storia della società umana potesse ricordare.
In conclusione pur riponendo fiducia in questa Commissione, vigileremo affinché non diventi una Commistione di fatui interessi personali o di partito. Per ovviare a ciò saremo disposti a portare il nostro contributo caratterizzato da meticolose “indagini” di merito, nate dal nostro fiuto poliziesco ma sostentate dalla nostra professionalità investigativa.
Il nostro contributo come OSA Polizia continuerà sino al compimento della Giustizia!
Attendiamo determinazioni e fatti …
e … come sempre … auspichiamo Che il Futuro ci sia Amico !!!
Aversa (CE), lì 7 ottobre 2024 La Segreteria Nazionale
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