Nordio … INDAGINI SOTTRATTE AI P.M.?
Il parere di OSA Polizia
Al Ministro della Giustizia
Dott. Carlo NORDIO
gabinetto.ministro@giustiziacert.it
Ill.mo Ministro
Dall’imbrunire degli anni 80, la Polizia Giudiziaria inspira faticosamente, soffre una condizione umiliante ed urticamene della professione, la direzione delle attività investigative devolute illo tempore al Pubblico Ministero, ha inabissato nel crepuscolo la specialità investigativa del Poliziotto.
La Sua intenzione di rimuovere la Direzione delle Indagini al Pubblico Ministero, appare quantomeno razionale e necessaria all’acre nebulosa della giustizia! … Per OSA Polizia, e probabilmente per la stragrande maggioranza dei componenti che modellano la Polizia Giudiziaria, la proposta equivale ad un solenne invito ad una Cerimonia Nuziale …
L’Organizzazione Sindacale OSA Polizia, propende e ribadisce il concetto, che le dinamiche riferite alle indagini, debbano essere svolte e dirette dalla competente Qualifica dell’Ispettore della Polizia di Stato, dal momento che lo “Spirito della Legge 121/81” era quello di creare un Tecnico nelle Indagini di Polizia Giudiziaria, finallora assente ed inesistente.
Siffatta disgiunzione o qual dir si voglia propensione, era e rimane finalizzata, sull’evoluzione professionale, ovvero, quella di affinare la tecnica professionale sulle investigazioni degli ex Marescialli di P.S., che avevano ultimato e superato i celebri corsi di specializzazione.
In epoca post Legge 121/81, erano i predetti ex Marescialli, che avevano il diritto e la facoltà di accedere alla Qualifica di Ispettore, dopo aver sostenuto e superato: – Il concorso per titoli – I difficilissimi e complessi esami dopo DUE anni di studio e preparazione – infine per gli “esigui” meritevoli, la frequentazione del corso di formazione professionale nella Scuola Ispettori della Polizia di Stato.
Inizialmente i risultati furono sorprendenti, anche per gli stessi Ispettori, per il fatto che, come anzidetto, i medesimi erano già formati e maturi professionalmente. Evidentemente gli effetti furono eccezionali e lusinghieri! Un vero e proprio decoro e onore per la Polizia di Stato.
Questo momento di euforia ed allo stesso tempo di meritocrazia professionale, non passava inosservato nell’ambiente della Giustizia ed altre sedi Giuridiche, dal momento che i conflitti non erano rari fra gli Ispettori ed i Magistrati, o meglio ricorrevano assiduamente. Quest’ultimi, notoriamente non preparati professionalmente alle tecniche criminali e della investigazione, tentavano di prevalere utilizzando la “forza istituzionale”.
E presumibilmente furono queste “emotività ed empatie” che ispirarono gli Onorevoli Vassalli e Pisapia a presentare un disegno legislativo, che, fra le altre condizioni, realmente eliminava i conflitti fra Magistrati ed Ispettori, limitando quest’ultimi all’ubbidienza dei primi e, nel contempo, determinando inevitabilmente, i risultati che emergono alle rispettose attenzioni del mondo Giuridico, informativo e dei Cittadini. Un fallimento quasi compiuto!
Siamo testimoni “oculari”, di alcuni e non rari fatti di cronaca, senza misconoscere quelli che passano inosservati, i quali manifestano le gravi carenze ed incompletezze inerenti le attività investigative. Dopo anni non si è riusciti ad individuare finanche, se il rinvenimento di un cadavere è dovuto ad un Omicidio o ad un Suicidio, constatazione che inderogabilmente dovrebbe essere già nota sul luogo del rinvenimento del cadavere nel corso del sopralluogo.
Potremmo citare altri cento o mille episodi di inadeguatezze ed insufficienze, ma il risultato sarebbe eguale ed identico. Per tali motivazioni, dopo 34 anni di osservazioni e studi, riteniamo, irrinunciabili gli interventi legislativi finalizzati a dare slancio ed impulso sensibile alle attività delle investigazioni, la Polizia Giudiziaria deve riacquistare la iniziativa e le propensioni discrezionali delle Indagini!
Il concetto è così lapalissiano, che, dopo decenni di umiliazioni, mortificazioni ed avvilimenti, come enunciavamo nella premessa, tali attività sono decelerate, smarrite ed in alcuni e non infrequenti casi, spossate e quasi estinte. Infatti, esattamente da questo aspetto avvilente, si dovrà maggiormente intervenire nuovamente, sulle recenti tecniche investigative, che abbiano quale regista la Nuova Figura dell’Ispettore di Polizia! Questo è il parere e la proposta della Organizzazione OSA Polizia.
Aversa (CE), lì 18 marzo 2025
La Segreteria Nazionale
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