Circolare U.T.L. Prot. 0023439 del 14/02/2025 – Questura di Genova
Mensa obbligatoria di servizio.
Attivazione ingresso automatizzato mediante il c.d. Totem. Avvio sperimentazione.
= Chiarimenti =
All’Ufficio Relazioni Sindacali Dipartimento della Pubblica Sicurezza c/o il Ministero dell’Interno
Vice Pref. D.ssa Maria DE BARTOLOMEIS
dipps001.1000@pecps.interno.it
Egr. Direttore,
questa O.S. ha appreso che anche la Questura di Genova sta per approntare l’utilizzo del canale telematico al fine di permettere l’ingresso dei dipendenti alla mensa di servizio.
Fin qui nulla quaestio se la ratio del provvedimento è quella di svincolare da tali incombenze di controllo personale dipendente che, così facendo, potrà essere indirizzato in servizi di istituto più pregnanti al ruolo e alla qualifica ricoperti. Ma se, col nuovo sistema di accesso alla mensa di servizio, il numero dei colleghi che giornalmente vengono impiegati per tali pratiche dovrebbe rimanere lo stesso, già si inizierebbero a mostrare le prime crepe di tal provvedimento.
Entrando, invece, nel contenzioso tecnico-giuridico, diversi aspetti eclatanti balzano subito ai nostri occhi.
Per poter accedere al servizio della mensa obbligatoria di servizio – recita la circolare de quo
– bisogna esser muniti della personale tessera del Codice Fiscale. Ma non si capisce a quale tessera ci si riferisca poiché, ad oggi, sono in uso sia le vetuste tessere riportanti il solo Codice Fiscale, sia le attuali Tessere Sanitarie (che stanno soppiantando la prime). Queste, non dimentichiamolo, sono “portatrici” di ben altri dati sensibili, quelli afferenti alla sfera della salute del collega.
Ad oggi non ci risulta che tra i documenti personali che il collega deve avere seco durante l’espletamento del regolare turno di servizio (e vi rientra a piè pari la fruizione del pasto presso la mensa) ci debba essere anche la Tessera del Codice Fiscale. Pertanto prima di vincolare la fruizione di servizi d’istituto con l’utilizzo del predetto documento, al collega deve essere posto come obbligo di servizio il possesso dello stesso durante l’orario di lavoro. Ergo si deve prima metter mano al Regolamento di Servizio ed aggiungervi anche l’obbligatorietà di entrare in servizio con al seguito la Tessera del Codice Fiscale. Altrimenti privare il collega di un suo diritto quando questi non ha contravvenuto ad alcun obbligo di servizio (e di legge), è la lampante dimostrazione dell’imposizione di un ordine illegittimo.
Infine, ma non in ordine di importanza, vi è l’aspetto della custodia dei dati sanitari che, ad ogni passaggio del collega nei pressi del c.d. Totem, vengono acquisiti telematicamente.
Nella circolare si fa menzione solo della ditta fornitrice della componentistica hardware ma non vi alcun accenno a chi avrà in carico il trattamento dei dati software.
Non vorremmo che si ripresentasse l’abominio gestionale dei dati biometrici e digitali afferenti ai colleghi che hanno partecipato al recente G7 di Brindisi, ove gli incaricati all’acquisizione e alla conseguente gestione di tali sensibilità personali sono stati i dipendenti della nave battente bandiera straniera, nonché appartenenti a varie nazionalità estere.
Si rimane in attesa di un Vostro esaustivo e pregnante riscontro.
Che il Futuro ci Sia Amico
Aversa (CE), lì 5 marzo 2025
La Segreteria Nazionale
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