Oramai negli spazi della Polizia di Stato è nota la pervicace ostinazione posta in essere dal Dipartimento e dai suoi affezionatissimi, ossequiosi ed untuosi dirigenti -disseminati nei vari Uffici del Territorio Nazionale – nei confronti della nostra Organizzazione Sindacale OSA Polizia.
Tali espressioni di inimicizia o di diffidenza istituzional-culturale sono la “prova provata” che OSA Polizia esercita – energicamente, con spiccata e professionale etica Sindacale – le incombenze inerenti ai disagi e alle insidie che avvolgono i Poliziotti.
È del tutto evidente, che tale propensione incisiva inizia ad impensierire il Dipartimento, oramai avvezzo alle ubbidienze servili, vergognose ed indecorose di coloro che professano il “piacere di far piacere”.
Le nostre istanze, finalizzate a dare Dignità Professionale, Economica ed Umana, alle Donne e agli Uomini della Polizia di Stato, iniziano a creare veri e propri momenti di nervosismo e di imbarazzo agli “Abusivi del Palazzo”, i quali risultano talmente disturbati che oramai si difendono come i nazisti a Norimberga: “…abbiamo eseguito gli ordini”.
Ciò lo si può evidenziare con chiarezza nelle risposte isteriche del Dipartimento come lo è quella recentissima in merito all’ “Annullamento in autotutela di tutte le sospensioni dal servizio del personale per mancata adesione alla c.d. “vaccinazione anti COVID-19”.
Orbene, tra le finalità di OSA Polizia c’è innanzitutto – e potrebbe sembrare incredibile agli occhi dei lacchè che camminano nelle stanze dipartimentali – quella di far crescere culturalmente e professionalmente la classe “dirigente” della Polizia di Stato, una “casta perpetuamente arroccata nel castello della grottesca burocrazia”, ma, al tempo stesso, detentrice della Forza del Potere che esercita senza alcun impedimento, accertata la “morte apparente, da coma vegetativo” delle cosiddette OO.SS. rappresentative.
OSA Polizia invece, possiede l’arma letale per vincere l’arroganza, la prepotenza, la ipocrisia ed il vassallaggio della classe dirigente
“ LA RAGIONE “
… la ragione … enunciava il Saggio, è un’arma efficacissima se in possesso di mani esperte e da entità razionali, ma richiede elevate doti professionali e non poco spessore culturale …
La Ragione è una grande opportunità di trionfo, ma reclama grande abilità nel saperla dimostrare.
Noi di OSA Polizia abbiamo iniziato il glorioso cammino del vero
“Rinascimento della Polizia di Stato Italiana”
Pertanto Vi terremo informati, come sempre, delle nostre vertenze, istanze ed incontri pubblici ad iniziare dal convegno:
“Cittadini e Poliziotti. Sicurezza, Propensioni sociali e Tutela Legale in un’analisi integrata”
che avrà luogo in Roma il giorno 17 Ottobre 2025.
Avvenimento diverso da quelli pubblicizzati per finalità propagandistiche o di compiacimento istituzionale. Le nostre proposte nascono dall’analisi delle avversità e dei disagi che riscontrano i Poliziotti sul Posto di Lavoro, sulla Strada, con la Magistratura e versus l’inaccettabile arroganza gestionale e pseudo-culturale posta in essere dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Noi proporremo 10 punti vitali finalizzati a dare risalto alla Dignità Economica, Professionale ed Umana degli Uomini e delle Donne della Polizia di Stato.
La nostra determinazione e costanza sono le armi che sconfiggeranno la stupidità, disperderanno coloro che stanno tentando di soffocare questa rivoluzione etica e professionale, il tutto finalizzato per dare dignità ai Poliziotti e la Sicurezza reale ai Cittadini!
Seguiteci e non vi annoierete …
Che il Futuro ci sia Amico!
Aversa (CE), lì 29 settembre 2025
La Segreteria Nazionale
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