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Invito alla vaccinazione antinfluenzale e SarsCov-2. – Richiesta chiarimenti

5 Ottobre 2023

– Richiesta chiarimenti –

ALLA DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
Dipartimento della Pubblica Sicurezza
c/o Ministero dell’Interno
c.a. Dr. Fabrizio Cipriani
dipps017.0000@pecps.interno.it


ALL’UFFICIO RELAZIONI SINDACALI
Dipartimento della Pubblica Sicurezza
c/o il Ministero dell’Interno
Vice Pref. D.ssa Maria DE BARTOLOMEIS
dipps001.1000@pecps.interno.it

Ill.me Autorità,
questa O.S. è venuta in possesso di una nota, diramata al personale del III Reparto Mobile di Milano a firma del Dirigente medico – che ad ogni buon fine allegheremo in calce – la quale recita testualmente “Come oramai ampiamente descritto da tutti i media assistiamo ad una ripresa dei contagi legati al coronavirus;…”,“Appare superfluo reiterare come le campagne vaccinali pregresse abbiano consentito a tutti Noi di riprenderci la “normalità” e, se da ciò abbiamo imparato qualcosa, sarebbe opportuno e sensato proseguire in questa direzione per non ricadere nei passati errori di sottovalutare dell’impatto contagio e sulla nostra quotidianità.”
Dalla lettura della stessa siamo rimasti basiti! Come può un Dirigente Medico della Polizia di Stato arrogarsi la determinazione di valutazioni di carattere epidemiologico quando a tutt’oggi una folta documentazione scientifica ne attesta l’esatto opposto?
Ma, cosa ancor più grave a nostro avviso, è l’aver surclassato la ratio insita nella Circolare avente protocollo nr. 0014555 del 16.08.2023 emessa da Codesta Direzione Centrale di Sanità.
Tale documento non faceva altro che recepire le indicazioni del supremo Ministero della Salute in cui si consigliava la vaccinazione a determinate categorie di persone. E fra queste non vi rientravano minimamente gli appartenenti alle forze di polizia.
Ordunque, l’aver preso con cipiglio da epidemiologo consumato la china di una subdola obbligatorietà vaccinale, è quanto di più scorretto ci possa essere. Sia dal punto di vista deontologico, sia da quello meramente umano.
Infatti attuare il sillogismo che la passata campagna vaccinale (che ha avuto – ricordiamolo – i connotati dell’obbligatorietà e non quelli della libera determinazione del proprio corpo) ha “insegnato” a comportarsi in maniera civile, determina che chi non si allinea a tale letteratura sia un incivile. Anzi, un ignorante poiché non ha imparato nulla dalla lezione precedente. Al contempo, per l’onestà intellettuale che ci caratterizza, evidenziamo come la Direzione
dell’Ufficio Sanitario Provinciale di Napoli, con una paritetica nota (avente Nr. Prot. 2.12/1371 del 25/08/2023), si sia limitata a fornire le indicazioni per chi avesse voluto procedere con la vaccinazione (antinfluenzale e richiamo anti-SarsCov2) senza effettuare preamboli valutativi e conclusioni attinenti la sfera della correttezza civile e/o morale di colui che si sottopone alla vaccinazione. Il documento emesso dalla Direzione Sanitaria del suindicato Reparto Mobile è quanto di più oltraggioso per la dignità umana di ogni singolo poliziotto!!
La dignità umana viene prima di ogni vincolo contrattuale di lavoro!!

Si resta in attesa di un cortese ed urgente riscontro. L’occasione ci è gradita per porgerVi Cordiali Saluti.

Aversa, 05 ottobre 2023

LA SEGRETERIA NAZIONALE
ORIGINALE FIRMATO E PROTOCOLLATO AGLI ATTI
Documento privo di firma autografa perché gestito in formato
digitale ai sensi art.3 D.lgs, 12 febbraio 1993 n.39 – artt. 21 e 47
del Codice dell’Amministrazione Digitale

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