Antonio Porto – Perchè OSA Polizia

O.S.A. Polizia è un sindacato che nasce dopo le sospensioni di migliaia di poliziotti, a seguito dell’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SarsCov-2 ed è formato da un gruppo di colleghi che si sono opposti a quell’obbligo. Dopo le note vicende che hanno portato alla chiusura del sindacato di cui facevo parte, è nata in me l’esigenza di far parte di un’organizzazione sindacale che è ben lungi da quelle che nulla hanno fatto per difendere una minoranza che non si è piegata ad un obbligo surrettizio che è sfociato nella sospensione dal lavoro di migliaia di poliziotti lasciati senza stipendio. Nessuno dei sindacati di categoria ha mosso un dito per difendere quella minoranza di cui
anche io faccio parte! Sono certo che in O.S.A. Polizia sarò libero di poter mettere in pratica le mie ideologie per creare un “sindacato vero” che si pone al fianco dei poliziotti per la loro tutela e che mai andrà a braccetto con la controparte per fini personalistici e/o di convenienza.
A tal scopo è assolutamente necessario rivedere la funzione del “sindacato” che, a parer mio, si è snaturata. Occorre pertanto che ogni poliziotto possa iscriversi ad un solo sindacato (contrariamente a quello che accade oggi giacché ci sono poliziotti che risultano essere iscritti a 4/5 sindacati), con la possibilità di revocare tale iscrizione in qualsiasi momento dell’anno. E’ auspicabile, altresì, da parte dell’Amministrazione, il rispetto dell’art. 53 comma 1 bis del D.Lgs. 53/2001 e l’applicazione della circolare 11/2010 della Funzione Pubblica, con la quale si dispone il divieto a ricoprire incarichi in strutture di gestione del personale da parte di dirigenti sindacali, allo scopo di infrenare lo squallido fenomeno dei favoritismi a vantaggio dei propri iscritti ed a svantaggio di coloro che non lo sono. O.S.A. Polizia intende promuovere una serie di riforme che riguardano la Legge 121/81, il regolamento di disciplina, le modalità di accesso ai concorsi interni ed altro ancora sempre e solo a tutela della categoria (seguirà a breve la pubblicazione di un dettagliato programma sindacale).
Carissimi amici e colleghi, se in tutto ciò vi rispecchiate, è giunto il momento per voi di dimostrarmi la vostra fiducia! E’ inutile aggiungere qual è stata la mia posizione negli ultimi tre anni e quali sono state le conseguenze che ho subito fino al 22 settembre c.a. in quanto sono note ai più. Tutto ciò solo per aver svolto il mio ruolo di dirigente sindacale pur sempre nel pieno rispetto delle regole e delle normative! Ma ciò non è servito visto che comunque sono stato destinatario di severe sanzioni disciplinari.
Eppure oggi sono qui, più determinato di prima, a metterci sempre la faccia ed a chiedervi di darmi sostegno per poter continuare a lottare per la verità e la giustizia, per tutti noi “sospesi”, per i “danneggiati” e tutti quelli che non vogliono più essere ricattati per andare al lavoro! Grazie a chi sceglierà di entrare a far parte di questa famiglia O.S.A. Polizia, sperando che possa diventare presto una grande famiglia! Per chi intende iscriversi a O.S.A. Polizia ed ha “il coraggio delle scelte indomite” può contattarmi oppure inviare una email a osapolizia@gmail.com.

Che il Futuro ci Sia Amico!