
Alla Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato
Pref. Renato CORTESE dipps012.0000@pecps.interno.it
All’Ufficio Relazioni Sindacali
Dipartimento della Pubblica Sicurezza c/o il Ministero dell’Interno
Vice Pref. D.ssa Maria DE BARTOLOMEIS
dipps001.1000@pecps.interno.it
Per il momento … Il Prefetto – il Questore – i Dirigenti dei Reparti Mobili di Bologna e di Firenze, responsabili dell’Ordine Pubblico e dell’impiego dei Poliziotti, debbono essere IMMEDIATAMENTE RIMOSSI per inadeguatezze Istituzionali …
Egr. Direttore,
La nostra Segreteria Provinciale di Firenze ha formalmente rappresentato a questa Segreteria Nazionale una situazione di estrema gravità, riguardante la gestione del personale dell’VIII Reparto Mobile di Firenze, che si ritiene meritevole di immediato intervento da parte dei vertici Dipartimentali.
In particolare, la predetta Segreteria Provinciale è stata costretta – per l’ennesima volta – a denunciare con fermezza come la Direzione dell’VIII Reparto Mobile di Firenze abbia gravemente violato i principi fondamentali sanciti dall’A.N.Q. (Accordo Nazionale Quadro), dalle norme sul recupero psico-fisico del personale e dalle circolari della Direzione Centrale di Sanità.
In data 27 novembre u.s. circa 120 operatori del suindicato Reparto sono stati impiegati nei servizi di ordine pubblico in quel di Firenze, in occasione della partita di Conference League tra Fiorentina e AEK Atene il cui orario di inizio era a tutti noto essere per le ore 21:00.
L’impiego del personale è iniziato alle ore 15:00 di tal giorno e, si è protratto sino alle 02:00 del giorno successivo. Nonostante ciò, molti operatori di queste unità operative – circa 40 colleghi -sono stati reimpiegati, dopo pochissime ore dal termine del servizio precedente, in ulteriori attività di O.P. – vieppiù in varie località fuorisede come Roma, Pisa e altre città – senza il necessario e giuridicamente previsto recupero psico-fisico.
Tale condotta, oltre a costituire palese inottemperanza delle norme, ha prodotto un rischio concreto per la salute degli operatori e per la sicurezza dei cittadini. L’assenza di un adeguato riposo determina infatti un evidente deterioramento delle capacità fisiche e cognitive del personale, esposto – come recentemente accaduto – a servizi gravosi culminati in scontri violenti con i manifestanti.
Questa O.S. reputa intollerabili tali condotte e ritiene il Dirigente responsabile dell’incolumità del personale impiegato e che non possa mai egli porla a rischio con scellerate disposizioni di servizio.
Si chiede pertanto a codesto Dipartimento di voler valutare con urgenza l’adozione di misure ispettive immediate e di voler garantire il pieno rispetto dell’A.N.Q. e della normativa vigente.
In difetto di riscontro, questa Organizzazione si riserva di informare il Ministero dell’Interno e di valutare il ricorso alle competenti Autorità Giudiziarie, in sede civile e amministrativa, per la tutela degli operatori coinvolti.
Si rimane in attesa di un Vostro esaustivo e pregnante riscontro.
Aversa (CE), il 2 dicembre 2025
La segreteria Nazionale
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